NUOVE MISURE PER MIGLIORARE IL MERCATO DEL LUNEDI'

Pubblicata il 05/02/2019

La legge regionale n. 10/2001 fissa i criteri applicativi a cui i Comuni dovevano attenersi per la determinazione delle aree e del numero dei posteggi, l'istituzione, la soppressione o lo spostamento dei mercati, nonché le modalità di svolgimento. Con la sua entrata in vigore la normativa obbligava i Comuni ad approvare il piano del commercio su aree pubbliche determinandone l'ampiezza, approvando i relativi regolamenti, assicurando i requisiti di viabilità e sicurezza nelle aree del mercato per il passaggio dei mezzi di soccorso e i requisiti igienico-sanitari a cui attenersi.
Nel 2008 entra in vigore la successiva Legge Regionale n. 7/2008 che imponeva l'individuazione di posteggi riservati agli imprenditori agricoli, rafforzando quanto già stabilito con D.Lgs 228/2001 e D.Lgs 114/1998.

Alla luce di tali prescrizioni e delle disposizioni del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, l'Amministrazione dovette prendere atto che il mercato maggiore del lunedì non rispondeva pienamente ai requisiti normativi ed avviare l'iter amministrativo volto a ridisegnare il nuovo piano del commercio, tenuto conto della necessità di raggruppare gli operatori in base al settore merceologico e di garantire dei corridoi di viabilità tra i banchi degli operatori idonei al transito dei mezzi di soccorso.

Naturalmente per la stesura del Piano del Commercio è stato istituito un gruppo di lavoro composto dai rappresentanti degli Uffici afferenti al Settore Tecnico, dal Comando di Polizia locale, dall'Ufficio SUAP-Commercio, dal professionista incaricato della progettazione, dagli Assessori alle Attività Produttive che si sono avvicendati nel tempo (tra il 2008 e il 2012) e le associazioni di categoria (ASCOM, CONFESERCENTI Anva, Unione Ambulanti FIVAG FeLSA Cisl)
Dalla ricognizione dell'esistente emerse la necessità di risistemare e/o riposizionare circa 40 posteggi e la scelta ricadde sull'individuazione dell'area di Via Argine destro, per dimensione e vicinanza con il parcheggio di Campo della Fiera, avendo cura di non interferire con la viabilità della nostra città (legasi via Cadorna ad esempio).

L'iter amministrativo si concludeva con la deliberazione di consiglio comunale del 04/06/2012 avente per oggetto "Approvazione del Piano Comunale del Commercio su Aree Pubbliche", delibera che fu trasmessa successivamente alla Regione, in quanto Ente competente al rilascio dell'autorizzazione dei Piani Comunali del Commercio. 
Successivamente con Decreto nr. 70 del 30/06/2014 la Regione autorizzava il nuovo Piano del Commercio del Comune di Monselice per nr.136 posti suddivisi in 16 per il settore alimentare, 113 per i settori non alimentari e 7 per produttori agricoli, per una superficie totale di 5488 mq.

Il successivo passo dell'Amministrazione fu la determinazione delle graduatorie per gli operatori, operazione non semplice, preceduta dalla ricognizione di tutti i posteggi in essere associati ad ogni operatore, al fine di tener conto correttamente dei diritti acquisti da ciascuno. Inoltre l'Amministrazione ha dovuto procedere con l'assegnazione dei lavori occorrenti, per garantire la funzionalità delle nuove aree individuate, nonché la realizzazione della segnaletica verticale ed orizzontale per il successivo trasferimento, avvenuto nella tarda primavera di quest'anno.
Trascorso un primo periodo di assestamento e raccolte le segnalazioni pervenute dalle Associazioni di Categoria, nonché da singoli operatori e da un neo costituito Comitato che raccoglie l'adesione di circa 80 operatori, con i quali l'Amministrazione non ha mai smesso di dialogare, è iniziato un percorso volto ad introdurre azioni di miglioramento al nuovo mercato del lunedì. Nella fattispecie vi sono stati quattro incontri, tra l'Amministrazione, le Associazioni di Categoria e il Comitato, non ultimi una rappresentanza di operatori insediati su Via Carboni, nelle seguenti date: 03/08/2018, 19/10/2018, 27/11/2018, 15/01/2019.

Dopo aver ripercorso l'iter autorizzativo del nuovo Piano del Commercio ed in particolare della nuova configurazione del mercato maggiore del lunedì, è stato avviato un vero e proprio tavolo di lavoro volto a condividere ogni soluzione migliorativa che potesse rientrare nelle competenze di questa Amministrazione, evitando quindi scelte che avrebbero inevitabilmente comportato un nuovo iter amministrativo con la Regione Veneto, Ente per l'appunto competente.

Con l'incontro del 15 gennaio 2019 si è giunti alla condivisione del percorso che sarà attuato nelle prossime settimane e che prevederà la razionalizzazione degli spazi disponibili nell'area di mercato di Via Argine Destro e del parcheggio adiacente, per porre rimedio a situazioni di marginalità di alcune aree del mercato (es. Via M. Carboni). Infatti all'interno del parcheggio di Via Argine Destro, sono stati ampliati alcuni posteggi liberi al fine di soddisfare le esigenze di operatori che avessero necessità di superfici più ampie.
Il 4 febbraio 2019 è stato pubblicato all'albo pretorio on-line del Comune di Monselice all'indirizzo www.comune.monselice.padova.it il bando di miglioria aperto a tutti gli operatori ambulanti del mercato del lunedì per l'assegnazione dei posteggi liberi, e le domande dovranno essere presentate entro il 25 febbraio 2019.
Si ritiene inoltre doveroso segnalare che, pur nelle indiscusse difficoltà di questi mesi determinate dalla necessità dei clienti di riconoscere un nuovo percorso per la visita del mercato, i dati sulle presenze/assenze rilevati dalla Polizia Locale, con cadenza settimanale, mostrano un aumento del 7.5% di assenze contro un 5/6% degli ultimi due anni, quando ancora lo spostamento non era stato attuato.
Inoltre si segnala un trend di crescita delle comunicazioni di cessazione pari ad 1 nel 2015, 2 nel 2016, 3 nel 2017 e 4 (in corso di verifica e formalizzazione) per l'anno 2018 appena concluso.

E' intenzione di questa Amministrazione mantenere un dialogo costante con il commercio degli ambulanti, volto a cogliere ogni opportunità, anche sul fronte delle comunicazioni alla cittadinanza con opportuna segnaletica del percorso e la distribuzione degli operatori nel mercato.

D'altra parte va tenuto conto che la recessione in atto e il nuovo modo di fare acquisti mette a dura prova il commercio tutto e quindi anche gli ambulanti. Per altro non dimentichiamo le tensioni degli operatori negli ultimi due anni per l'applicazione della cosiddetta direttiva comunitaria Bolkestein, nr. 2006/123/CE, che prevede che le concessioni degli spazi pubblici debbano essere affidate tramite gare pubbliche, prescrizione questa che porterebbe i commercianti italiani al forte timore di perdere il posto di lavoro, se applicata. Lo scorso anno la Commissione Affari Costituzionali del Senato aveva accolto le proteste dei lavoratori così come l'attuale governo è riuscito a escludere il commercio ambulante dall'applicazione della Bolkestein.

 
L'Assessore alle Attività Produttive                                                                                                     Il Sindaco
                         Dr.ssa Catia Mori                                                                                                        Dr. Francesco Lunghi


 


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