IL SINDACO FRANCESCO LUNGHI NOMINATO PRESIDENTE DELLA FEDERSANITA' ANCI

Pubblicata il 04/08/2015

IL SINDACO DI MONSELICE FRANCESCO LUNGHI E' STATO NOMINATO PRESIDENTE DELLA FEDERSANITA' ANCI

Si riporta l’articolo pubblicato nel sito di Federsanità Anci Veneto relativo al rinnovo degli organi della Federazione Veneto.

Federsanità-ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) è il soggetto istituzionale che organizza Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere e Conferenze dei Sindaci e che agisce come strumento sul piano della rappresentanza per i Comuni per assicurare i percorsi di integrazione sociosanitaria e socioassistenziale. 

Nata nell’ottobre 1995 come una Federazione di Aziende USL,  di Aziende ospedaliere e di Comuni con l’intento di contribuire fattivamente al processo di aziendalizzazione e di integrazione dei servizi innescato a partire fin dall’inizio degli anni '90, nell'ottobre 2006, durante il primo Congresso Nazionale Federsanità-ANCI, si trasforma in confederazione di federazioni regionali. 
La Confederazione è attualmente composta da 17 federazioni regionali ed annovera tra i propri associati 166 Aziende Sanitarie e le relative Conferenze dei Sindaci.

Federsanità Anci Veneto rinnova i propri vertici
Pubblicato il:13-07-2015

Si è tenuta giovedì 9 luglio 2015, l’Assemblea Regionale di Federsanità Anci Veneto che ha visto come punti fondamentali di discussione il rinnovo degli organi della Federazione Veneto
Una realtà, quella del Veneto, che ha rappresentato in questi anni un punto di riferimento per Federsanità Anci e che si è confermata ai primi posti nazionali come qualità dell’offerta e della spesa. 

L’Assemblea si è aperta alla presenza di Gianluca Forcolin, Presidente uscente della Federazione e oggi Vice Presidente della Giunta Regionale del Veneto e Assessore al bilancio e patrimonio, affari generali, enti locali, a quella di Domenico Mantoan, Direttore Generale Sanità e Sociale della Regione, e con la partecipazione di Angelo Lino Del Favero, Presidente Nazionale di Federsanità Anci, tutti concordi nel sottolineare il grande lavoro svolto dalla Federazione per la Sanità veneta teso a tutelare in primo luogo la salute dei cittadini.

Prima dell’ufficializzazione delle nuove nomine Gianluca Forcolin ha fatto una sintesi del suo mandato come Presidente della Federazione, tracciando un bilancio che non si può che definire positivo: “L’esperienza in Federsanità Anci è stata infinitamente costruttiva. In questi 5 anni sono state investite energie e si sono create sinergie con l’unico scopo di migliorare la qualità dell’offerta. Si è rafforzata la collaborazione tra direttori generali delle Ulss e sindaci, non senza difficoltà, ma sempre con l’intento di riuscire a garantire tutti i servizi ai cittadini, pensiamo ai servizi 24 ore su 24, reale fiore all’occhiello della Sanità veneta. Senza dimenticare i traguardi raggiunti nel sociale, dal consolidamento dell’Assistenza Domiciliare Integrata al ruolo del volontariato sociale, che ha contribuito a migliorare i servizi mantenendoli sul territorio, razionalizzando le risorse a disposizione. Proseguirò questo lavoro in Regione per consolidare questo impegno”.

Domenico Mantoan ha tenuto a sottolineare il grande lavoro di qualità che la Sanità del Veneto ha svolto, lavoro che verrà rinforzato nei prossimi anni: “I prossimi 5 anni saranno indirizzati verso una fortissima innovazione che porterà ad un ulteriore miglioramento della qualità già eccellente e, per fare questo, si darà un forte impulso alla riorganizzazione ed al monitoraggio attraverso i costi standard, anche con il prezioso contributo di Federsanità in tal senso”.

Angelo Lino Del Favero è intervenuto sostenendo che il concetto di azienda come “isola” che opera in un contesto competitivo è una visione oramai superata. L’obiettivo di oggi è quello di costruire accordi interistituzionali forti che abbiano come fine una vera integrazione sociosanitaria e tra ospedale e territorio. La Sanità, oggi, è investita da grandi processi riorganizzativi, tesi a snellire la rete degli ospedali e a renderla più efficace. “Per questo” - continua Del Favero – “credo che puntare sui servizi territoriali e sull’integrazione tra l’attività degli enti locali e quella delle aziende sanitarie sia il modo giusto per sostenere questo percorso, che fornirà inevitabilmente, poi, un cospicuo contributo a una sanità più sostenibile in termini economici”.

L’Assemblea si è conclusa con l’elezione del nuovo Presidente della Federazione Veneto, il sindaco di Monselice Francesco Lunghi, del Vicepresidente Vicario, Claudio Dario Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Padova e Paolo Stocco, membro esperto per quanto riguarda i fondi europei.

“Accetto con convinzione questo ruolo” - sottolinea il neo Presidente Francesco Lunghi – “in quanto la salute e la promozione del benessere dei cittadini sono stati per me motivo di particolare interesse non solo durante la professione di medico chirurgo ma anche come primo cittadino. La Sanità veneta rappresenta un'eccellenza a livello nazionale ed è all'avanguardia nell'impostazione sociosanitaria attraverso una razionalizzazione del rapporto ospedale territorio. Il taglio ultimo del Governo sul Fondo sanitario nazionale non ci vede d'accordo su un taglio lineare che non tiene conto delle Regioni che hanno già razionalizzato al massimo, cosa non fatta da molte altre. Il taglio non ha tenuto conto dell'incremento di spesa per i nuovi farmaci oncologici (target therapy) e per quelli contro l'epatite C e, non ultimo, per lo sblocco dei contratti del comparto socio-sanitario determinato dalla recente sentenza della Corte Costituzionale. Il cittadino deve essere al centro della politica sanitaria ed è indispensabile agire in una strategia di coordinamento tra Regioni, Enti locali, Aziende sanitarie e Federsanità Anci, anche attraverso le sue articolazioni regionali, per portare al Ministero della Salute le nostre istanze”.

Claudio Dario ha ringraziato i soci di Federsanità Anci Veneto per la fiducia accordatagli: “È per me un onore assumere questo incarico in un momento di svolta e rinnovamento per la sanità veneta. Mi auguro che, durante questo mandato, ci sarà l’occasione di lavorare assieme sui molti fronti aperti e di consolidare ancor di più le importanti sinergie sviluppate nel tempo con il livello nazionale di Federsanità. Un contesto nazionale che progressivamente, negli anni, ha costituito un patrimonio sempre più significativo di relazioni, esperienze e progetti dai quali potranno derivare spunti e idee utili, se non indispensabili, al rinnovamento”.

Nel prossimo esecutivo si completerà l’elezione degli organi e si affronteranno temi importanti tra i quali la proposta di legge sulla riorganizzazione del sistema sanitario del Veneto.
 


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