I Sindaci di Monselice e di Este incontrano la Prefettura sulla questione migranti

Pubblicata il 22/10/2015

I SINDACI DI MONSELICE E DI ESTE INCONTRANO LA PREFETTURA SULLA QUESTIONE MIGRANTI

E CHIEDONO AL QUOTIDIANO IL GAZZETTINO DI RETTIFICARE IL TITOLO ERRATO E FUORVIANTE DELL’ARTICOLO 



Positivo incontro ieri tra il sindaco di Monselice e il sindaco di Este con la Prefettura.

La prefettura intende valutare con disponibilità e attenzione la proposta che è venuta dai Sindaci e che verrà portata in discussione in una prossima riunione della conferenza dei sindaci.

In questo momento su 1300 migranti in Provincia di Padova, 400 sono collocati nei comuni della ulss 17.

Afferma il Sindaco Piva: “l'obiettivo dal primo di gennaio sarà di distribuire i migranti che arriveranno in modo tale che siano assegnati al territorio della nostra ulss nella percentuale di abitanti riferita all'intera provincia. Questa percentuale è del 20%. Pertanto il resto della provincia dovrà farsi carico del restante 80% dei migranti”.

Mentre il Sindaco Lunghi sottolinea che: “all'interno della conferenza dei sindaci, ove la proposta sia condivisa da tutti, si dovrà quindi individuare un criterio di ulteriore equa distribuzione tra i  quattro mandamenti della nostra ulss, trovando un adeguato contemperamento tra piccoli comuni e comuni di maggiore dimensione”.

La prefettura non esclude questa possibilità di rispetto della percentuale che dovrà però passare per un impegno diretto di tutti i sindaci della bassa a creare le condizioni perché siano mantenuti gli impegni definiti.
In tal senso la Prefettura sta valutando di definire i prossimi bandi in modo tale che alle cooperative incaricate sia richiesto anche di attuare una distribuzione secondo la proposta dei sindaci della Bassa Padovana.

I Sindaci unitamente hanno precisato che la gestione sarà comunque affidata dalla Prefettura a cooperative accreditate e che abbiano riferimenti sul territorio. Alle cooperative si richiederà inoltre di provvedere alle forniture di materiali e servizi a livello locale in modo che questa situazione di disagio possa avere una ricaduta utile nel territorio che se ne farà carico.

In questi due mesi si lavorerà affinché i dettagli di questa intesa possano essere condivisi da tutti i sindaci della ulss 17 e possa trovare il suggello definitivo della Prefettura.


 


Spett.le Redazione il Gazzettino,

abbiamo letto con particolare disappunto il titolo dell'articolo riguardante Este e Monselice che è apparso oggi sul vostro giornale: "Un profugo ogni 5 abitanti" (tra l'altro virgolettato!!!)!

Ad Este e Monselice spetterebbero, se la matematica non è un'opinione, 3400 ai 4000 profughi per comune, a tutta la Bassa che ha 186.000 abitanti ne spetterebbero 37.200!!!!!

Il danno che ha creato quel titolo errato e fuorviante ha creato oggi un profondo sconcerto tra cittadini e tra i colleghi sindaci del nostro territorio, vanificando la complessa opera di tessitura politica che stiamo difficilmente portando avanti.

Vedete sono titoli come questi che creano il clima di tensione e conflitto sociale che viviamo tutti i giorni nelle nostre città venete e che poi qualche politico alimenta ulteriormente con assurdo cinismo.  Titoli come questi non fanno che dare fiato a questo clima con danni sociali rilevantissimi.

Il tenore dell'articolo invece rende completamente la realtà dei fatti e nulla abbiamo da eccepire sullo stesso.

Vi chiediamo pertanto di provvedere ad una precisa rettifica che possa almeno lenire il danno che avete provocato, dando quindi la stessa rilevanza della "sparata" di oggi.
 
I Sindaci:
 
Giancarlo Piva                  Francesco Lunghi
Sindaco di Este                  Sindaco di Monselice

 


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