Fibra Ottica

RETE A LARGA BANDA




Lavori in realizzazione
INTRODUZIONE 
La realizzazione della MAN (Metropolitan Area Network) di Monselice da parte della Parsec Net è un’infrastruttura PUBBLICA di comunicazione di nuova generazione, (NGN – Next  Generation Network) , in fibra ottica,  (e tecnologie complementari), che prevede esclusivamente la soluzione realizzativa FTTH (Fiber To The Home), consentendo, tra l’altro, di progettare e realizzare i diversi sistemi di interconnessione sulla “domanda” di ogni singolo Cliente, (sviluppo dell’attività di geo-marketing), e non più focalizzati solo “sull’offerta” del singolo Operatore di Servizi.
Inoltre, la realizzazione della “Rete” e l’implementazione dei “Servizi” (ad es. Video-Sorveglianza Urbana, Fast-Internet,  E-Government, Teleformazione, Cloud Computing, Telemedicina, Assistenza agli Anziani e Disabili, Telesorveglianza, Monitoraggio Ambientale, IP-TV, ecc.., da parte di più Operatori) consentiranno alla città di Monselice di essere annoverata tra le realtà più avanzate sul piano infrastrutturale (di comunicazione territoriale), ed integrarsi con maggiore efficacia nel “reticolo” delle future “SMART CITY” del Ns/Paese.


ESTENSIONE DELLA RETE 
La realizzazione della MAN (Metropolitan Area Network) di Monselice, come detto, è un’infrastruttura PUBBLICA di comunicazione di nuova generazione, (NGN – Next  Generation Network), in fibra ottica (e tecnologie complementari), di cui, al 31 gennaio 2017, sono stati già posati circa 29 Km. sulle principali arterie cittadine, (dorsali ottiche urbane). 
Le principali dorsali ad alta densità di interconnessioni sono state posate sulle vie:
  • Cristoforo Colombo, incluso (tutto) il quartiere Marco Polo
  • G. Marconi, incluso  (tutto) il quartiere Redendore. (Vie Costa Calcinarra, Rialto ed aree limitrofe),
  • L. Cadorna, Rovigana, Corner, Carrubbio, A. De Gasperi, Vò de Buffi, G. Garibaldi e Squero, che comprendono tutte le aree circostanti ad alta densità Residenziale/Commerciale,
  • Cavallotti, Zanellato, Dante, XXVIII Aprile, della Repubblica, G. Galilei e Savellon Molini, da cui interconnettere tutte le aree prospicienti,
  • Riviera Belzoni, Guinizzelli, Trento e Trieste, Matteotti, Valli, Sottomonte, San Vio, Isola verso Monte, da cui raggiungere le aree attigue incluso (tutto) il Quartiere Carmine,
  • Vò de Buffi, Cà Oddo, Tre Venezie, Emilia, Umbria, Trentino e Lombardia, per interconnettere ogni area Industriale/Artigianale,
  • Pozzonovo e San Bortolo, da cui derivarsi per tutte le Unità Residenziali/Commerciali del Quartiere San Bortolo 


Piattaforma di trasmissione della rete ottica
L'architettura di rete urbana (MAN) è configurata nel modello FTTH (Fiber-To-The Home) cioè i cavi a fibra ottica raggiungono direttamente le unità immobiliari dei Cittadini ed Imprese, terminando con la CPE (Customer Premises Equipment), oppure Switch.
La piattaforma di trasmissione è realizzata mediante una rete di trasporto Gigabit Ethernet (GBE) per la fornitura di servizi IP a Larga Banda.


Caratteristiche principali della rete di accesso GBE/10GBE (sintesi)
La soluzione si basa essenzialmente sull'impiego di Nodi di Interconnessione (Ethernet Switch) ad alta capacità, che svolgono sia funzioni di livello 2 (L2) che di livello 3 (L3).
L'utilizzo di hardware dedicato consente di ridurre la latenza per pacchetto e, nel contempo, di attuare tutta una serie di politiche di gestione dei traffici con differenti caratteristiche (QoS).
I “N0di della Rete” dispongono di elevate capacità elaborative per conferire alla piattaforma una notevole scalabilità ed adattabilità al numero di Clienti serviti ed alla tipologia di servizi erogati.
Al Cliente finale potrà essere offerta un’interfaccia di tipo Ethernet ottica, 100/1000 BaseFX, a cui connettere l'apparato di terminazione per la conversione del segnale da ottico ad elettrico (media-converter), oppure per l'interfacciamento verso altri apparati quali telefoni o televisori (media gateway).

La soluzione proposta presenta, in sintesi, le seguenti caratteristiche:
  • Performance elevate: tutti gli apparati descritti nella proposta possono gestire diversi milioni di pacchetti IP al secondo, per cui non esistono "strozzature" della banda in alcun punto della rete;
  • Scalabilità e flessibilità: la modularità degli elementi che compongono i Nodi (ad es. Switch Fabric e Port Module) permette la massima scalabilità degli stessi;
  • La flessibilità dei sistema, inoltre, consente la facile integrazione di nuovi apparati di rete alla progressiva crescita del numero di Clienti;
  • Architettura pronta per servizi di nuova generazione: la rete è in grado di supportare applicazioni P2P e GPON 
  • Interoperabilità e compatibilità: la soluzione proposta è basata su tecnologie aperte e standard quali Ethernet e protocollo IP, in Carrier-grade Class,  ovvero a livello standard di Operatore;
  • Nell'ambito delle TLC l'affidabilità delle reti è misurata come tempo massimo di disponibilità (o indisponibilità) del servizio su base annua. Per garantire ciò, la soluzione proposta prevede di utilizzare nodi con sistemi di alimentazione, matrici di commutazione e di instradamento completamente ridondati;
  • La topologia a rami del segmento principale della rete consente un uso efficiente della banda attraverso il Monitoring del traffico, mentre la funzionalità di link aggregation nei collegamenti punto-punto consente di bilanciare il carico sulle porte e, al contempo, di avere sempre il collegamento disponibile in caso di guasto di una di esse.

Architettura di riferimento della rete MAN
L'architettura presenta una struttura gerarchica basata sul concetto di aggregazione di bacini di utenza. In altri termini, ciascun livello di rete aggrega una quota parte del traffico complessivo che incide statisticamente sulla rete.
Questo tipo di architettura consente di scalare facilmente la rete di trasporto nel tempo.
Infatti, la segmentazione in più livelli permette di mantenere confinato un certo tipo di traffico locale che, altrimenti, inciderebbe sui nodi principali della rete con inutili appesantimenti anche dal punto di vista della gestione e manutenzione della stessa.
Sebbene il numero di livelli dipenda dalla tipologia e dalla collocazione geografica dell'utenza, possiamo individuare tre diversi livelli architetturali, ciascuno contraddistinto da una capacità di aggregazione del nodo che lo presiede, che cresce dai bordi verso il cuore della rete:
  • Collegamento d'utente
  • Accesso/distribuzione
  • Dorsale
(Alcuni Nodi di Cliente possono essere sostituiti da un “Access Point” di una rete a radiofrequenza).
Il Nodo Centrale (NOC) costituisce il livello più alto della rete e può essere collegato ad altri Nodi dello stesso tipo con n collegamenti a 1-10 Gbps (n coppie di fibre ciascuna che trasporta 1-10 Gbps di banda).
Di norma si prevedono flussi a 1Gbps; l'eventualità di trasporto di flussi trasmissivi a 10 Gbps è prevedibile in futuro, qualora la rete iniziale risulti sovraccarica e la crescente modularità non soddisfi la richiesta, l’infrastruttura potrebbe essere addirittura divisa in più isole a larga banda (“Broadband Island”).
La scelta degli apparati ZHONE (soluzione GPON) consente di disporre di 2,5 Gbps/singola fibra, (in down-load) e di 1,25 Gbps(singola fibra, (in Up-load), che ci permettono di assegnare una larghezza di banda garantita/connessione pari ad oltre 100Mbps/Cliente (in down-load, e di gran lunga superiore a quanto previsto nel progetto iniziale)


Topologia di rete
Topologicamente ed in maniera schematica, la rete si sviluppa come indicato nella “Mappa” allegata.
Presso il Nodo Centrale sono presenti, tra l’altro, gli “Apparati” per l’erogazione dei servizi di rete ed i sistemi di gestione e supervisione della rete stessa, nonché il punto di accesso verso altre reti esterne, nazionali o internazionali.
Ai nodi di dorsale sono interconnesse le terminazioni di rete lato Cliente, definita anche come terminazione di Cliente CPE (Customer Premises Equipment) che costituisce la terminazione fisica della rete in fibra ottica o, se vista dal lato del Cliente, il punto di accesso alla rete.
Il Cliente connesso può collegare tutti i dispositivi che compongono la sua rete interna a tale terminazione. Ciò avviene tramite porte Ethernet elettriche RJ45.
Alla CPE, quindi,  possono venire utilizzati apparati diversi in relazione ai servizi che debbono essere forniti.
Al livello più basso si pone un apparato che realizza una conversione elettro/ottica con limitate capacità di commutazione Ethernet.
Normalmente l’apparato è dotato di un connettore ottico MT-RJ per il collegamento in fibra 100/1000BaseFX lato rete e di almeno due porte Ethernet 10/100/1000BaseTX, full e half duplex, autonegotiating, lato Cliente. Questo tipo di prodotto viene utilizzato ogni qual volta le esigenze del Cliente (medesimo) siano rivolte unicamente al traffico dati, o se dispone di sistemi propri per ricevere servizi multimediali e/o  per gestire i problemi legati alla sicurezza.
Un apparato più evoluto, rispetto al precedente, prevede anche la possibilità di collegare direttamente gli apparecchi telefonici (POTS) per la soluzione di voce su IP (VoIP).
Possono inoltre essere presenti altre importanti funzionalità, come lite-firewall (sistema di sicurezza) e QoS (gestione della qualità del servizio).
Un ulteriore passo (ad es. in caso di utenza affari) può essere ottenuto con apparati più complessi, fino ad essere configurabili come delle vere centrali private (IPBX), come gestori di reti locali e con sofisticati sistemi di sicurezza.


Configurazione di Rete
Come già evidenziato al Par. 4 la rete si sviluppa attraverso le dorsali che interconnettono il Nodo Centrale (NOC) ai Nodi di Dorsale di trasporto e distribuzione dei flussi (ND), per una lunghezza complessiva di circa Km. 29, rispetto ai  Km. 20,5 (circa) previsti nel “Progetto Definitivo/Esecutivo).
Tenendo ben presente che su molte direttrici, sono già stati posati “mini-tubi” (pronti per il soffiaggio dei cavi in F.O.), che consentono di raddoppiare/triplicare le diverse capacità di trasporto verso le aree geografiche con maggiore densità abitativa/industriale.


Configurazione NOC-ND3-ND4-ND6
All’interno del locale di via Squero sono installati:
  • Rack che alloggiano apparati di rete  NETGEAR e QNAP per la configurazione del NOC, nonché apparati ZHONE per la configurazione dei nodi ND3, ND4, ND6, (gli ultimi 2 sono integrati al primo),
  • Apparati ZHONE, (in ND3+ND4-ND6 integrati), sono già predisposti per interconnettere N. 1.680 “Unità Residenziali e/o Business” (predisposto per consentire di raddoppiare le interconnessioni “Rete/Clienti”)
  • Apparati di alimentazione elettrica,
  • Sistema di antintrusione,
  • Sistema di videosorveglianza,
  • Sistema antincendio,
  • Sistema di certificazione degli accessi


Configurazione ND1-ND2-ND5
All’interno del locale di via G. Marconi (monoblocco Ospedale) sono installati:
  • Rack che alloggiano apparati di rete ZHONE per la configurazione dei nodi ND1, ND2, ND5, (i nodi ND1 ed ND5 sono integrati al ND2),
  • Apparati ZHONE (in ND2 + ND1-ND5 integrati) sono già predisposti per interconnettere N. 1.680 “Unità Residenziali e/o Business” (predisposto per consentire di raddoppiare le interconnessioni “Rete/Clienti”). Apparati di alimentazione elettrica,
  • Sistema di antintrusione,
  • Sistema di videosorveglianza,
  • Sistema antincendio,
  • Sistema di certificazione degli accessi


Configurazione ND7-ND8-ND9
All’interno del locale di via Puglia, 7 (Magazzino Comunale) sono installati:
  • Rack che alloggiano apparati di rete ZHONE per la configurazione dei nodi ND7, ND8, ND9, ( primi 2 sono integrati al ND9,
  • Apparati ZHONE, (in ND9 + ND7-ND8 integrati), sono già predisposti per interconnettere N. 1.680 “Unità Residenziali e/o Business” (predisposto per consentire di raddoppiare le interconnessioni “Rete/Clienti,
  • Apparati di alimentazione elettrica,
  • Sistema di antintrusione,
  • Sistema di videosorveglianza,
  • Sistema antincendio,
  • Sistema di certificazione degli accessi


Valorizzazione Commerciale dell’Infrastruttura
Volendo quantizzare il "Valore Commerciale" dell’infrastruttura di comunicazione, "Rete a Larga Banda di Monselice" si prendono in esame solo le dorsali ottiche sull’intero territorio Comunale posate fino al 31-01-2017, a cui sono da aggiungere le terminazioni di rete che interconnettono le sedi Residenziali e/o Business,   (con la sola soluzione realizzativa FTTH, Fiber To The Home).
Quindi, il “Valore dell’Infrastruttura”, che il Concessionario Parsec Net ha sin qui realizzato senza alcun contributo pubblico, può essere quantizzato per un importo di poco superiore ad € 4.000.000,00 (Quattromilioni/00, sulla base delle valutazioni applicate da un Operatore Nazionale.


 
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